INTERESSI LEGALI


Il tasso di interesse legale è fissato dal legislatore, ovvero il Ministro del Tesoro, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

L'art. 1283 del codice civile, consente l' anatocismo in casi ristretti, salvo la possibilità di ricorrervi quando lo prevedano gli usi normativi.

Impostando la capitalizzazione ogni 3, 6 o 12 mesi i periodi di decorrenza partono da date prefissate:

  • capitalizzazione trimestrale: 1 gennaio, 1 aprile, 1 luglio, 1 ottobre
  • capitalizzazione semestrale: 1 gennaio e 1 luglio
  • capitalizzazione annuale: 1 gennaio

La formula per il calcolo degli interessi legali è la seguente:

I = C x S x N/365

dove:

    C è il capitale,
    S è il tasso (o saggio) d’interesse legale,
    N è il numero di giorni di maturazione degli interessi,
    365 è il numero di giorni di cui è composto l’anno civile.

 

Anno Civile ed Anno Commerciale

Un tempo, in ambito finanziario, gli interessi legali si calcolavano in base all’anno commerciale, che era convenzionalmente formato da 360 giorni suddivisi in dodici mesi di trenta giorni ciascuno.

Si utilizzava tale accorgimento per facilitare i calcoli finanziari ed evitare di fare conteggi differenti nel casi di anni bisestili o nei mesi con diverso numero di giorni.

Attualmente questa esigenza di semplificazione è svanita con il diffondersi di strumenti informatici e le banche utilizzano il calendario civile per il computo degli interessi legali.

 

Ravvedimento Operoso e Anni Bisestili

La risoluzione n.296/E, 14 luglio 2008 dell'Agenzia delle Entrate ha stabilito, infine, che gli interessi dovuti in caso di ravvedimento operoso per omesso versamento di un tributo si debbano sempre calcolare indicando al numeratore del rapporto 365, indipendentemente dal fatto che l'anno sia bisestile.


Variazione del saggio interesse legale dal 1943 ad oggi.

 

Dal Al Tasso Provvedimento
21.04.1942 15.12.1990 5 % --
16.12.1990 31.12.1996 10 % L. 26 Novembre 1990, n. 353
01.01.1997 31.12.1998 5 % L. 23 Dicembre 1996, n. 662
01.01.1999 31.12.2000 2,5 % D.M. 10 Dicembre 1998
01.01.2001 31.12.2001 3,5 % D.M. 11 Dicembre 2000
01.01.2002 31.12.2003 3 % D.M. 11 Dicembre 2001
01.01.2004 31.12.2007 2,5 % D.M. 01 Dicembre 2003
01.01.2008 31.12.2009 3 % D.M. 12 Dicembre 2007
01.01.2010 31.12.2010 1 % D.M. 04 Dicembre 2009
01.01.2011 31.12.2011 1,5 % D.M. 07 Dicembre 2010
01.01.2012 --- 2,5 % D.M. 12 Dicembre 2011


RIVALUTAZIONE MONETARIA

Questa utility serve per calcolare la rivalutazione monetaria e gli interessi legali su importi dovuti e non pagati, riconducibili a scadenze mensili.
Esempi di applicazione: calcolo dell'assegno di mantenimento non versatoaffitto non pagato ed alcuni contratti di lavoro.



DEVALUTAZIONE MONETARIA

Questo servizio permette di calcolare facilmente l'adeguamento istat di un qualsiasi canone di locazione rispetto all'anno precedente con decorrenza a partire dal mese specificato; la percentuale di applicazione della variazione dell'indice istat è stabilita generalmente nel contratto di affitto.



ADEGUAMENTO ISTAT CANONE DI LOCAZIONE

Questo strumento consente di calcolare la devalutazione di un qualsiasi importo tra due periodi.
Si può utilizzare ad esempio per devalutare l'importo di una somma risarcitoria al momento in cui si è verificato il sinistro.